Piccolo amore senza errori
fatto di cubi di viole e di pulci
di bicchieri di lacrime,
vestito di stracci di negazione.
Amore piccolo degli altri,
grande se esci dal silenzio.
Amore-sangue di giarrettiere,
di pelle malcelata
fluido monopolio endocrino.
Amor-frusciare di vestiti,
urlo di muscoli,
cascata di occhi,
si ve-vergogna chi non ti frequ-u-enta.
Amore-poesia di luci, di stelle
e di simili sciocchezze inattuali.
Amore-arcigno, maleducato e presuntuoso
parafilia dell’assenza.
Amore-storia, ripetizione del medesimo
orgoglio dei miserabili
bocca piena degli idioti.
Amore-parola debole
carezza semplice semplice
increspatura del linguaggio,
della lingua
la tua lingua
strumento di morte,
umida di morte speranze
umida come neve
– mi nevichi addosso –
ladra di rumori,
latrare di umori,
altro dai fiori
– mi fiorisci dal petto –
sintassi del fuori
balbuzie della balbuzie
poesia di poesia,
– errore, infine.